L'impresa del futuro:

cooperativa, per tuttə

3 | 4 marzo 2023 ore 9.30

Auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone | ROMA

Partenariato pubblico-privato: un modello cooperativo a base culturale. Il 25 gennaio a Napoli il 13° Congresso Legacoop Campania

Condividi l'articolo su

In vista del 41° congresso nazionale di Legacoop, si terrà a Napoli il 25 gennaio a partire dalle 9.30 – al Centro Congressi Tiempo Isola E/5 del Centro Direzionale – il 13° Congresso di Legacoop Campania.

Sono previsti i saluti (in attesa di conferma, ndr) del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Dopo la relazione della presidente uscente Anna Ceprano, si svolgerà la tavola rotonda dedicata a ai “Partenariati Pubblico-Privato: un modello cooperativo a base culturale” che mette al centro il rapporto tra amministrazione pubblica e imprese cooperative.

Intervengono l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, il presidente della Scuola di scienza umane e sociali della Federico II Stefano Consiglio, la presidente nazionale di CulTurMedia Giovanna Barni e il consulente di enti terzo settore, imprese e istituzioni culturali Marco D’Isanto. Dopo la restituzione dei risultati raggiunti durante il prequel seminariale regionale sul 3° principio cooperativo dell’Alleanza Internazionale Cooperativa, interverrà il direttore generale di Coopfond Spa Simone Gamberini, candidato alla Presidenza nazionale di Legacoop.

A seguire si terrà il dibattito dei delegati con le conclusioni affidate al presidente nazionale uscente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti.

“La situazione generale in Campania, tra luci e ombre, è cristallizzata nel Dossier regionale 2022 sulle povertà, a cura della Caritas”, dichiara la presidente uscente di Legacoop Campania Anna Ceprano, “che ci vede maglia nera per crescita e occupazione, due elementi che determinano le difficoltà sociali presenti in regione. Legacoop Campania ha individuato alcune priorità su cui concentraci per affrontare la crisi e guardare al futuro: la crescita dimensionale operativa delle Cooperative (favorendo processi di aggregazione e organizzazione della domanda); il rinnovo dei modelli di business (innovazione, sviluppo sostenibile ed economia circolare, attenzione all’impatto sociale e ambientale)”.

Leggi altri articoli