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3 | 4 marzo 2023 ore 9.30

Auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone | ROMA

CulTurMedia a congresso il 22 febbraio alla Sapienza di Roma: la cultura fattore cruciale per occupazione e crescita

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Si terrà il prossimo 22 febbraio a Roma presso l’Università La Sapienza di Roma, luogo simbolo di eccellenza culturale, il Congresso di CulTurMedia, l’Associazione di settore di Legacoop che riunisce le cooperative che operano negli ambiti dello spettacolo, dei beni culturali, del turismo, dell’informazione e della comunicazione.

I lavori, strutturati come in un racconto – un prologo, due capitoli e un epilogo – si apriranno con l’intervento della rettrice dell’ateneo romano, Antonella Polimeni, del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e di Camilla Miglio, Direttrice del Dipartimento SEAI – Studi Europei Americani e Interculturali. Subito dopo, con i saluti di Ariel Guarco, presidente dell’international cooperatives alliance (ICA), l’organismo che rappresenta la cooperazione mondiale che quest’anno ha lanciato la consultazione mondiale sui princìpi cooperativi, cui Legacoop partecipa attraverso 7 eventi dedicati e la restituzione di questo importante lavoro identitario durante il Congresso nazionale che si terrà a Roma il 3 e 4 marzo prossimi. Per ricordare che la cultura cooperativa è riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Unesco e a testimonianza della sempre maggiore attenzione dell’Organizzazione nei confronti della cooperazione, interverrà poi il direttore generale aggiunto Ernesto Ottone Ramirez. Prenderanno quindi la parola Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia e membro del board di ICA, ed Ekaterina Travkina, coordinatrice Industrie culturali dell’Ocse.

Si entrerà nel vivo dei lavori con la relazione della presidente nazionale di CulTurMedia uscente Giovanna Barni, seguita dai due “capitoli” dell’evento: nel primo blocco, dal titolo “Rinascimenti cooperativi: città, borghi, territori”, saranno “sfogliati” luoghi e comunità rigenerati e interverranno Fabio Renzi della Fondazione Symbola, Antonella Galdi, vice segretario dell’Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), Daniele D’Amario, coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza Stato-Regioni e il Commissario per la ricostruzione delle zone del cratere, Guido Castelli. Si discuterà di “Riscatti cooperativi: lavoro, competenze, giovani” nel secondo blocco, prendendo spunto dalle storie delle cooperatrici e cooperatori, con il direttore di Federculture Umberto Croppi e Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, Francesco Verducci, vice presidente dell’omologo gruppo di lavoro del Senato, e Chiara Gribaudo, vice presidente della commissione Lavoro di Montecitorio.

Nel corso della giornata, la più giovane e la più anziana cooperativa di CulTurMedia riceveranno il premio “Costruttrici di Comunità”; chiuderanno i lavori il presidente uscente di Legacoop nazionale, Mauro Lusetti, e il candidato a succedergli, Simone Gamberini, intervistati da Roberto Lippi, presidente della Fondazione Barberini.

L’appuntamento del 22 febbraio prossimo si inserisce a pieno titolo nel percorso che porterà al Congresso nazionale, articolato sui Congressi territoriali e sui sette eventi su altrettanti princìpi cooperativi, ideati e realizzati per partecipare alla consultazione ICA. Il fattore culturale, infatti, sottende e nutre tutti i settori di cui è composta la cooperazione: solo a titolo d’esempio, le transizioni digitali e green su cui si concentrano gli investimenti del PNRR devono essere accompagnate da investimenti sul capitale umano attraverso infrastrutture educative, culturali e sociali affinché non alimentino ulteriori divari anziché ridurli. “Questo settore – ha affermato il vice segretario generale dell’Ocse Yoshiki TA-KEUCHI – arricchisce le nostre economie e società, ma troppo spesso è il cugino povero di altri settori economici. Rappresenta un punto cieco della politica. Una maggiore attenzione alle diverse esigenze della cultura e delle industrie creative darà i suoi frutti economici e sociali per una ripresa più forte”.

CulTurMedia è stata costituita nel 2017, vi aderiscono circa novecento cooperative, la crescita del fatturato complessivo nel 2021 si è attestata al 24,5%, sono 80 le nuove realtà nate dall’inizio della pandemia a oggi.

A questo link il sito dedicato al congresso.

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